Leganti

Da un punto di vista puramente fisico, ogni pittura può essere considerata come un sottile rivestimento cromatico steso su una superficie. Poichè il pigmento è disponibile sotto forma di polvere incoerente, l'operazione del dipingere potrà realizzarsi solo con l'ausilio di un secondo materiale "intermediario" tra i granuli di pigmento e la superficie da rivestire. Questa sostanza è definita medium o legante pittorico.

La prima e più importante funzione di un legante è quella di tenere saldamente unite tra loro le particelle di pigmento facendole contemporaneamente aderire alla superficie del supporto. Il materiale deve possedere allora contemporaneamente proprietà adesive e coesive, cioè deve consentire la formazione di un film sottile ma coerente e ben aderente al supporto. Il medium pittorico, in poche parole, deve possedere proprietà filmogene.

Al momento dell'applicazione, inoltre, il legante deve trovarsi ovviamente allo stato "fluido" per formare con i pigmenti un impasto stabile, omogeneo, stendibile, caratterizzato da un opportuno grado di viscosità. Quest'ultima dipenderà ovviamente dalla concentrazione del pigmento nella miscela e dalla viscosità del medium. Dopo l'applicazione, il medium deve avere la capacità di seccare, di trasformarsi cioè in una stesura pseudo-solida, sufficientemente resistente, non appiccicosa ed opportunamente elastica per essere duratura nel tempo.

I leganti determinano la specie e le caratteristiche principali di una pittura o di una vernice. Quelli presi da noi, in considerazione, sono tutti di origine naturale: uovo, caseina del latte, latte, amido, colla di pesce, colla di coniglio, calce, oli, resine naturali.